Roma Fiumicino
- 19/02/2007
Tapiro d'oro a Raffaella
Carrà, sempre più impegnata nella battaglia per l'adozione a distanza.
Valerio Staffelli ha raggiunto la conduttrice consegnandole il riconoscimento
di Striscia per il suo scontro con il direttore di Raiuno Fabrizio
Del Noce sulla ripresa del programma Amore, sulle adozioni. La Carrà
intervenuta a Torino per il Forum nazionale del Sostegno a Distanza
ha detto che farà "di tutto perché Amore continui".
Il programma andato in onda nel 2006 su Rai1 è ancora oggi in stand-by
per una futura ripresa. L' anno scorso la trasmissione (un format
ideato da lei e da Sergio Japino e che i due vorrebbero esportare
in altri paesi, in primo luogo la Spagna) ha prodotto 136.000 contatti
che molto probabilmente si trasformeranno in altrettanti adozioni.
"Io ho cominciato
10 anni fa per caso ad entrare in questo mondo che ormai in Italia
coinvolge 2 milioni di persone -
ha detto la Carrà
- quando ero in Spagna. Ho visto la foto di un bimbo del Guatemala
e da lì sono partita. L' ho adottato, sono andata a trovarlo e ho
conosciuto i suoi genitori. Non dimenticherò mai più lo sguardo
pieno di gratitudine e di felicità di lui e dei suoi genitori. Mai
più".
"Amore non sarà
certo l' unica cosa ma mi sembra che molto abbia fatto per rendere
noto agli italiani il mondo delle adozioni. L' abbiamo realizzato
insieme al Segretariato Sociale Rai, che ha sede a Torino, e che
ha dimostrato molta sensibilità, ma la Rai può fare di più".