TELEVISIONE 1974 - CANZONISSIMA

 

 

 

1974 - Canzonissima

 

RAI Programma Nazionale (b/n)

 
Programa musical combinado con la Lotería de Fin de Año
al aire desde el 6/10/1974 hasta el 6/01/1975,
por un total de trece programas.
 
Conducion: Raffaella Carrà
con la participación de Cochi & Renato y Topo Gigio
 
Guión: Dino Verde ed Eros Macchi
 
Escenografía: Gaetano Castelli
 
Vestuario: Silvio Betti
 
Coreografías: Don Lurio
 
Dirección de Orquesta: Paolo Ormi
 
Dirección: Eros Macchi
 
Canción de apertura: "Felicità tà tà" (Raffaella Carrà)
 
Canción de cierre: "E la vita, la vita" (Cochi & Renato)

l programa auspiciado por la Lotería de Fin de Año atraviesa un período de crisis debido a polémicas varias, y la RAI decide convocar a Raffaella Carrà para intentar cambiar los resultados.

La magnificencia del clásico show del Sábado en horario central quedó en la historia, de hecho esta edición, como la del año anterior, se transmite los domingos por la tarde.

Raffaella se presenta en la canción “Felicità tà tà” con un look algo modificado, con el cabello más corto y claro, el flequillo hacia el costado y escondiendo, además, su ombligo.

La canción entra en las primeras posiciones del ránking entre los discos más vendidos del momento junto al revolucionario “Rumore”, primer hit de música disco italiana.

Por primera vez, Raffaella es la única conductora en la historia de Canzonissima y, para tomar coraje, invita a su compañero y gran amigo Corrado al primer programa.

Presenta sola el concurso de cantantes, actúa junto a Topo Gigio, se exhibe en coreografías incontenibles y canta una canción diferente en cada cierre del programa.

Topo Gigio entretiene a los más chicos, Cochi y Renato intervienen en cuadro de ocho minutos de duración y en la canción de cierre “E la vita, la vita”.

La historia de Canzonissima termina el seis de enero del año 1975, con un programa interrumpido por una repentina huelga de músicos de la orquesta y técnicos, que no le da tiempo a Raffaella de proclamar a los ganadores como así tampoco de despedirse de su público.


     
     

   
   
   

   
Chi è Topo Gigio?

Topo Gigio nasce nel 1959, creato e dunque figlio di una geniale Maria Perego, per la televisione Italiana. In particolare lo vediamo le prime volte nella Canzonissima condotta da Delia Scala e Nino Manfredi. Ma il vero successo tra i più piccoli telespettatori arriva un anno dopo, nel 1960: le storie di Topo Gigio vanno in onda tutti i mercoledì pomeriggio nel corso del programma " la TV dei ragazzi".
Nel 1961 è il primo pupazzo animato ad interpretare il mitico Carosello, quale testimonial di una famosa marca di biscotti. Poi arriva un film ed il successo internazionale: nel 1969 anche i giapponesi ne fanno il protagonista di un lungometraggio.
Quindi diviene la spalla di Cino Tortorella nella conduzione dello "Zecchino d’oro" e nel 1974 accompagna Raffaella Carrà nell’avventura di Canzonissima.
Tantissime le sue altre apparizioni televisive, anche se meno frequenti negli ultimi anni e per questo non tutti i bambini di oggi lo conoscono.  Il nove marzo 2009 Topo Gigio ha compiuto 50 anni proprio come la mitica Barbie.
Famose anche le sue apparizioni con Memo Remigi che per lui ha scritto tante canzoni. E’ sempre stato candido e romantico, timido e simpatico, affettuoso e coccolone, proprio come i bambini di tutti i tempi e per questo è ancora attuale.

   

 
Il biglietto della lotteria di Capodanno 1974/75
 
 
La cartolina per votare il cantante
 
 

   
   

   
   

Canzonissima '74 raccontata da Cochi e Renato  
   

"A Canzonissima '74 avevamo portato con noi Massimo Boldi, uno che poi ha fatto un po' di film, ma Raffaella Carrà non lo voleva. Chiaro che lei stando sul pianeta del "Tuca-Tuca" non capiva il nostro modo di fare ironia. Non abbiamo mollato e con i dirigenti si è arrivati al compromesso".

Da lì a poco la ditta Cochi e Renato prende strade diverse: più teatro per il primo, più cinema per il secondo.
Perchè la storia di Cochi e Renato a raccontarla quasi 40 anni dopo è da non credere: tra il ’68, anno del debutto in tv con Quelli della domenica e il 1974 con Canzonissima assieme a Raffaella Carrà e Massimo Boldi, ci sono 22 milioni di telespettatori incollati davanti alla tv per ascoltare "E la vita, la vita"  o "Canzone intelligente":

Eravamo una novità assoluta soprattutto per i giovani; la nostra comicità surreale veniva apprezzata e ci permetteva di superare una lunga fila di colleghi che avrebbe fatto carte false per andare a Canzonissima. Noi eravamo liberi e in quel momento storico potevamo andare da qualunque parte volevamo”.

Un’esperienza quella di Canzonissima che è diventata storia delle tv Italiana:

La Carrà proveniva da un altro mondo, lei cantava il Tuca Tuca noi La Gallina. Ci sopportava con pazienza e si sfogava col povero Boldi che lì debuttava ed era meno conosciuto. Noi comunque mantenevamo la nostra alternativa creativa inventandoci lo spettacolo dalla cantina e guardavamo quello che faceva la Carrà su in alto con un periscopio”.