Raffaella Carrà è salita sul palco del concerto per l'Emilia,
l'evento che ha portato Bologna, l'Emilia Romagna
e l'Italia intera a raccogliere fondi per rimettere
in piedi quella parte di regione sconvolta dal terremoto.
Insieme a Raffaella anche altri cantanti, come
Nek, Zucchero, Laura Pausini, Gianni
Morandi e molti altri che con il loro contributo
artistico a titolo gratuito hanno permesso di raccogliere
la somma di 2 milioni di euro.
L'iniziativa è partita da Beppe Carletti,
tastierista e anima dei Nomadi,
il gruppo musicale nato nel reggiano negli anni
60.
Un concerto a favore dei terremotati dell'Emilia
Romagna: poco alla volta quell'idea ha preso corpo
e sostanza fino a diventare Concerto per l'Emilia,
lunedì 25 giugno allo stadio Dall'Ara di Bologna,
ripreso in prima serata da Rai1 e condotto da
Fabrizio Frizzi.
"Ho cominciato a chiamare i miei colleghi", dice
Beppe Carletti; ho sparso la voce, tanti altri mi
hanno telefonato, è stato un coro di sì. 'Voglio
esserci anch'io!', hanno detto in tantissimi".
"Non potevo non esserci! - conferma Laura
Pausini, in questi giorni impegnata nel
suo tour europeo - Quando la terra ha tremato ero
ad Amsterdam, ma ho saputo subito dalla mia famiglia
che vive lì della tragedia che aveva colpito la
mia regione.
"Le scosse di terremoto non sono solo fisiche
- dice Luciano Ligabue - la paura
ti si piazza dentro e resti in balia degli eventi.
Non c'è nessuno che possa rassicurarti, ma nessuno
si deve sentire solo o abbandonato".
Grande assente il modenese Vasco Rossi,
che sulla sua pagina di Facebook ha scritto: "Non
parteciperò a nessun concerto di beneficenza, non
amo quel modo di farla, poco costoso e poco faticoso".
Ad aprire il concerto è stato Zucchero che ha
poi fatto spazio a Francesco Guccini
e Caterina Caselli, di nuovo sulle
scene dopo 40 anni. È stato poi il turno di
Luciano Ligabue con "Il giorno di dolore che uno
ha". E poi:
Raffaella Carrà,
gli Stadio, Gianni Morandi, Samuele Bersani,
Paolo Belli, Cesare Cremonini, Laura Pausini, Andrea
Mingardi, Cisco e i Modena City Ramblers e la chiusura
ancora con "I Nomadi".
L'esibizione di Raffaella che ha cantato "Rumore"
è stata fantastica e memorabile.
E’ una Raffaella inossidabile
e più in forma che mai che cattura il pubblico con
la sua interpretazione mostrando una grinta che
molte aspiranti showgirl emerse dai talent show
neppure si sognano. Gli anni non passano mai anzi
come ha dichiarato qualcuno al microfono di Red
Ronnie:"ha smesso di compierli dieci anni fa".
“Unica, speciale, generosa”, la triade di aggettivi
riservatale meritatamente dall'ottimo Fabrizio
Frizzi al termine della sua esibizione.
Raffaella Carrà, prima di cantare
Rumore ha rivolto un appello
ai potenti dell'Italia,
affinché cominciassero a mettere
subito in atto i piani di intervento
per aiutare l'Emilia Romagna. E'
stato un messaggio commovente che
ha toccato il cuore di tutti i presenti
e dei milioni di telespettatori,
culminato con un abbraccio ideale
all'umanità intera.