la Fondazione Alberto Sordi ricorda il
grande “Albertone”
nel giorno del suo compleanno.
L’evento ha avuto inizio con la proiezione del film di Antonello
Sarno “Ciao Alberto
- L’altra storia di un italiano”;
nastro d’argento speciale 2004 come miglior documentario.
Numerosi personaggi del mondo dello Spettacolo, dell’Arte, della
Cultura e della Politica hanno portato una testimonianza di un incontro
in ricordo del grande attore.
La serata è stata
presentata da Paola Saluzzi.
Il “Premio Alberto
Sordi" viene attribuito
ogni anno ad artisti del mondo dello spettacolo che si sono particolarmente
distinti sul piano dell’impegno sociale.
Il “Premio Alberto Sordi” è stato istituito
nel 2008, ed è l’unico premio riconosciuto dalla famiglia.
Il celebre scultore
Oliviero Rainaldi,
con un gesto di solidarietà e di simpatia verso la Fondazione Alberto
Sordi, ha voluto anche quest’anno realizzare personalmente i bassorilievi
in rame, rappresentativi del Premio.
La premiazione è stata inserita nel contesto di un Concerto della
“Orchestra Italiana
del Cinema”, la prestigiosa
formazione che ha come obiettivo la promozione e la rappresentazione
dello straordinario patrimonio artistico costituito dalle colonne
sonore dei grandi film.
Nel corso della serata sono state eseguite di colonne sonore originali
composte dal Maestro
Piero Piccioni
per i film di Alberto.
Tra le altre: Amore mio aiutami, Il Diavolo,
Il medico della mutua. e anche Amore amore amore cantata dalla figlia
del maestro, Valentina Piccioni e tratta dal film “Un italiano in
America” e infine You never told me, da “Fumo di Londra” del 1966.
I proventi della serata serviranno a sostenere il Progetto di Ricerca
Scientifica sul
Morbo di Alzheimer sviluppato
dal dipartimento di Neurologia della “Università Campus Bio-Medico”
di Roma.
I premiati e le testimonianze di questa edizione:
Raffaella Carrà
e il tuca
tuca:
«Lo invitammo a cena con Gianni Boncompagni perché volevo proporgli
di ballare con me e fu meraviglioso».
Beppe Fiorello: «Ci ha
fatto ridere, emozionare e riflettere in una sola inquadratura.
Qualcuno lo fa con un film intero, lui ci è riuscito con un'’immagine».
Christian De Sica e un'infanzia insieme a Sordi:
«Ogni volta che veniva a casa mia era una festa, dicono che fosse
avaro ma è una fregnaccia. Mi ha fatto sempre molti regali. Poi
un giorno mi ha detto: quando vedi 'na fotografia mia ce devi mette
un moccoletto e dì 'na preghiera».
A festeggiare Albertone anche Ettore Scola,
Tony Renis, Eleonora Giorgi, Claudia Koll e molti altri.. Le colonne
sonore che hanno dato vita agli indimenticabili personaggi di Sordi.
Amore mio aiutami, Il Diavolo, Il medico della mutua. E ancora Amore
amore amore cantata dalla figlia del maestro, Valentina Piccioni
e tratta dal film “Un italiano in America” e infine You never told
me, da “Fumo di Londra” del 1966.