il Premio AEREC alla Carriera porta in sé un valore internazionale,
a testimonianza della capacità di alcuni Italiani di valore di valicare,
con la loro arte, i confini del nostro Paese.
Raffaella Carrà,
come ha ricordato il Presidente Carpintieri leggendo la motivazione
che ha accompagnato la consegna del riconoscimento, è stata la prima
artista a far conoscere la canzone italiana all’estero aprendo la
strada ai vari Eros Ramazzotti, Laura Pausini e Tiziano Ferro. In
Spagna, dove ha condotto per alcuni anni con straordinario successo
una trasmissione sulla rete nazionale (HOLA RAFFAELLA), è conosciuta
ed amata almeno quanto in Italia.
Per non parlare della sua popolarità in tutta l’America Latina e,
come cantante, praticamente in ogni angolo del globo. Nonostante
le tante soddisfazioni e i numerosi premi ricevuti, Raffaella Carrà
è apparsa visibilmente emozionata e grata per il riconoscimento
conferitole dall’AEREC dichiarando:
“Io voglio veramente ringraziare il Dott. Carpintieri e tutti i
membri dell’Accademia, per un premio che avrà un posto speciale
perché per me ha un significato speciale"
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ACADEMY
DAY / PREMIO AEREC
Roma,
10/06/2010
"È
vero che aver saputo portare il nome dell’Italia in giro per il
mondo, aver riempito gli stadi con i concerti, aver reso popolari
le mie canzoni da Miami a Buenos Aires o in Europa, anche presso
ragazzi che non erano ancora nati quando sono state pubblicate,
avere avuto la possibilità di presentare per quasi cinque anni un
programma sulla TV di Stato spagnola, un programma di tre ore tutto
parlato in spagnolo (con qualche piccolo errore, certo) - non è
solo merito mio ma del gruppo di lavoro che è stato sempre accanto
a me. Fatto sta che è la prima volta che nel mio paese mi viene
conferito un riconoscimento internazionale dopo tanti anni di carriera.
Dalla Spagna ho avuto il più alto riconoscimento, quello di Dama,
che mi hanno conferito il Re e il Governo Spagnolo ma in Italia,
in realtà, è la prima volta che mi viene riconosciuto tutto questo
lavoro. Credo che anche noi abbiamo contribuito a mantenere alto
il nome del nostro paese che tutti amiamo profondamente, e dunque
ricevo con orgoglio e soddisfazione questo premio, augurandovi un
importante futuro imprenditoriale perché noi italiani siamo bravissimi,
dovremmo solo essere più uniti e mettere da parte i sentimenti negativi
che ad esempio popolano il mio ambiente”.
Dopo che il Presidente Carpintieri ha ricordato anche la grande
umanità di Raffaella
Carrà, che con
i suoi programmi ha favorito migliaia di adozioni a distanza, la
showgirl ha concluso:
“Il mio sogno oggi, in effetti, è di occuparmi di queste cose, perché
dalla mia carriera personale e artistica ho già avuto tutto, sono
molto felice e posso anche fare un passo indietro. D’altronde tutto
ciò che riguarda l’impegno sociale, l’ho sempre fatto con allegria
e gioia come quando ho fatto il programma “Amore” che ha consentito
di adottare circa 150.000 bambini contribuendo a creare, quindi,
altrettante famiglie. La Rai, ad un certo punto, ha deciso di fare
a meno del programma ma io spero che un giorno, qualcuno, ci ripensi.”
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