Raffaella Carrà è stata
ospite del Fiuggi Family Festival per parlare di adozioni a distanza,
un tema al quale l'artista è particolarmente legata da anni. Nel
2006 con il suo programma "Amore",
Raffaella ha portato sul piccolo schermo le attività delle
onlus
che nel mondo lavorano a sostegno di famiglie e bambini grazie alle
donazioni.
Sono intervenuti Maria
Fanti, Barbara Tamborini, Mauro Barsi, in collegamento da Cuba,
Luca Bondi, in collegamento dal Brasile.
Moderatore Alberto Pellai.
Un impegno sociale iniziato nel 1992 quando stava lavorando in Spagna:
"Mi avevano chiesto di
fare la promozione di una onlus con delle fotografie. Non mi era
mai capitato in Italia di vedere delle cose di questo tipo in televisione
e ho detto: ma questo bambinetto lo vorrei io".
Meno di 30 euro al mese
sono necessari a sostenere un bambino e la sua famiglia.
"In quel momento non stai
aiutando solo un bambino a crescere, ma una famiglia ad andare avanti,
non solo economicamente ma anche spiritualmente. Le lettere che
ricevo mi emozionano e la mia spinta forte è principalmente questa
consapevolezza".
Raffaella approfitta per
lanciare un ulteriore appello in aiuto di chi è meno fortunato:
"Se non si possono spendere
20 euro in una situazione come questa, di crisi, in cui è tutto
è sotto sopra bisogna unire le forze. Ad esempio, se dieci persone
si uniscono con un contributo di 2 euro a testa, possono 'adottare'
un bambino a distanza".