Visto il clamoroso successo della precedente edizione del “week
end con Raffaella” viene riproposto il programma “Ricomincio da
due” corretto nei giorni di programmazione, infatti viene eliminata
la trasmissione del venerdì sera e vengono lasciate solamente quelle
del sabato e della domenica pomeriggio.
La puntata del sabato è condotta da Raffaella e da Vittorio Sgarbi
ed è soprattutto un talk show che si occupa principalmente
di informazione.
Prevale l’attualità, la cronaca con ospiti ed esperti, testimoni
e protagonisti di fatti di vita vissuta.
Inoltre viene attivato il “Telefono arcobaleno” per dare una voce
e un colore alle parole dei telespettatori.
La domenica, invece, il programma assume tutta altra veste, diventando
un grande contenitore di intrattenimento dove prevale lo spettacolo.
Raffaella è affiancata dalla modella Clarissa Burt, dall’attrice
comica Alessandra Casella e da ben 9 comici che sono i finalisti
della trasmissione “Stasera mi butto”.
Clarissa Burt si esibisce per la prima volta come cantante e conduce
il “Tg X” presentando i suoi redattori che si alternano con notizie
e numeri divertenti. Alessandra Casella fa imitazioni e lancia alcuni
personaggi stravaganti e brillanti.
Raffaella nel proprio salotto riceve numerosi ospiti che giocano
al “Se fosse”, il famoso gioco in cui attraverso una serie di domande
si deve indovinare un personaggio celebre.
Tocca ai telespettatori telefonare ed indovinare chi è il personaggio
misterioso per aggiudicarsi 3.000.000 di lire.
Raffaella incide per l’occasione “Inviato speciale” un album d’autore
che balza subito in vetta alle classifiche e inoltre lancia il nuovo
ballo delle Antille chiamato “Soca Dance” che imperversa nelle discoteche
di tutta Italia.
Durante il corso del programma la showgirl canta i suoi successi
di ogni anno a partire dal 1970 e in più interpreta le canzoni del
nuovo album come “Parole maldette”, “Lui no”, “E’ facile”,
“Che donna sarei”, “Marrakesh”, “Amici miei” e “Resta insieme a
noi”.
“Ricomincio da due” ottiene un successo senza precedenti con un
ascolto medio di oltre 6 milioni di spettatori a puntata e uno share
pari al 40%.
Per la prima volta nella storia della televisione italiana si infrange
lo storico mito di “Domenica in” e Raidue supera l’ascolto
domenicale di Raiuno.