CINEMA LA FURIA DEI BARBARI

 

 

 

LA FURIA DEI BARBARI

 

Regia: Guido Malatesta (come James Reed)

 

Italia, 1960

 

Cast: Edmund Purdom, Rossana Podestà, Livio Lorenzon, Raffaella Carrà, Carla Calò, A. Fantasia, Ljubica Jovic, Luciano Marin, Simonetta Simeoni, Niksa Stefanini, Daniele Vargas.

Sceneggiatura: Gino Mangini, Umberto Scarpelli

 

Genere: Storico

 

Altri Titoli: La furia de los barbaros (SP) - Fury of the Pagans (US) - Die Rache der Barbaren (DE) - La furie des Barbares (FR) -  Tromos ton varvaron (GR)

Trama del film

 

Corre l'anno 568 d.C., Kovo, capo del villaggio di Ruter, usa violenza alla sposa di Toryok, capo del villaggio di Nyssia, e la uccide, poi fugge e si unisce ai longobardi di Alboino in marcia verso l'Italia. Nella primavera del 570, Kovo ritorna a Ruter: lo accompagnano Lianora, bella fanciulla veronese, ed una schiera di longobardi. Toryok, che durante questo tempo, ha sempre pensato alla vendetta, scatena la guerra e dopo una serie di scontri sanguinosi, distrugge il villaggio di Ruter. Kovo circonda Nyssia con le sue schiere. Impressionata dalla violenza di Kovo Lianora vorrebbe lasciarlo ma egli la trattiene con la forza. Una notte Toryok penetra nelle linee nemiche e cattura Lianora. Le orde di Kovo si gettano su Nyssia, e l'attacco è respinto a fatica: la madre, il fratello e la sposa di Toryok sono tra le vittime dell'assalto nemico. Per costringere Kovo a battersi con lui a duello, Toryok minaccia di uccidere Lianora, che tiene in ostaggio: nella singolar tenzone Kovo viene ucciso. I longobardi fuggono, torna la pace: tra Lianora e Toryok fiorisce un sincero amore. Kovo, capo del villaggio di Ruter, usa violenza alla sposa di Toryok, capo del villaggio di Nyssia, e la uccide, poi fugge e si unisce ai longobardi di Alboino in marcia verso l'Italia.