Paolo Bonolis a TV Sorrsi:

Per lo show siamo riusciti a trovare bambini spontanei e che non recitano giocando a fare i bambini. Ma non è facile. La cultura dominante è quella dell’immagine, dell’apparire e i bambini non sono esenti da questo gioco al massacro. I bambini, di questi tempi, sono ovunque, non solo in tv. Pure in politica. Tutto sommato credo che i più adulti in circolazione siano proprio loro.

CHI HA INCASTRATO PETER PAN ?

Ottava e ultima Puntata

25 Novembre 2011

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Rete: Mediaset  - Canale 5 - Italia

Produzione: RTI

Presentato da Paolo Bonolis

Regia e direzione artistica:

Roberto Cenci e Stefano Vicario

Con questa puntata si è chiusa l’edizione 2010 di "Chi ha incastrato Peter Pan", il simpaticissimo varietà condotto da Paolo Bonolis e dall’esilarante Luca Laurenti.

Tre ospiti d’eccezione per salutare il pubblico:  - -  - Raffaella Carrà e Nicola Savino, che si sono lasciati interrogare dai bimbi. La Carrà ha inoltre cantato con il maestro Luca Laurenti con la canzone "Luca".

 - A Bruno Vespa invece i bambini hanno chiesto perché non si toglie i nei e se è più famoso lui o Emilio Fede.

Durante l'intervista a Bruno Vespa interrotta dal suono del campanello di Porta a Porta sono entrati i ragazzi di via Panisperna, Anna Karenina, Bin Laden, ma si trattava sempre di una Luca Laurenti travestito.

Molte domande anche al comico Nicola Savino, a cui è stato fatto chiaramente capire dai bambini che non lo considerano un bellissimo della televisione.

Come sempre ci sono state le incursioni dei due vecchietti terribili e l'esibizione di un grande  illusionista che, con grande gioia di Bonolis, ha fatto sparire momentaneamente il maestro Laurenti.

Nell’angolo dei bambini, sono state svelate le piccole grandi storie d’amore tra i piccoli del programma, che ruotavano tutte introno a Noemi.

I tre ospiti sono stati poi rimessi di fronte ai bambini per il gioco de "La bella e la bestia".

Paolo Bonolis ha letto inedite paure e retroscena della vita privata del trio Vespa, Raffaella e Savino  chiedendo ai bimbi di indovinare a chi appartenevano.

Si è appreso cosi che tutti e tre avevano paura del buio - Raffaella anche dei fantasmi che sarebbero usciti dall'armadio -, che Vespa era un bambino magrissimo e che Savino faceva molti scherzi alle maestre.