ANNO ZERO
di Michele Santoro
Giovedì
6 Dicembre 2007 - Rai Due
Raffaella è ospite della prima parte di questa puntata dedicata
alla
televisione e dintorni; al centro della discussione la possibilità
di riuscire ad ottenere una riorganizzazione della TV pubblica,
tramite una riforma che bypassi il disastro provocato dalla "Legge
Gasparri".
Negli anni del governo Berlusconi Rai e Mediaset sono state gestite
come un'unica azienda? Michele Santoro lo chiede agli ospiti: Paolo
Gentiloni, Lucia Annunziata, Marcello Veneziani, Norma Rangeri e
Raffaella Carrà
Durante il dibattito Raffaella ha rimpianto le trasmissioni
degli anni Settanta e inizio Ottanta, dove la famosa "bassa
frequenza" permetteva ai direttori di rete di controllare
in tempo reale le prove dei programmi suggerendo
eventuali correttivi.
La giornalista e critica televisiva Norma Rangeri
ha sottolineato la differenza tra la scarsa qualità delle trasmissioni
dei giorni nostri e quelle degli altri paesi europei, oltre
a rimarcare la scarsa preparazione qualitativa dei personaggi
televisivi odierni (tronisti, partecipanti a reality, prezzemoline
e veline), entrando in polemica con la Raffaella sulla televisione
stile Carramba e "valle di lacrime" in generale.
Raffaella ha difeso a spada tratta l'autenticità delle sorprese
messe in atto nelle varie edizioni di Carramba, messe in dubbio
dalla giornalista
del Manifesto.
Raffaella nel corso di questa trasmissione ha annunciato il suo
ritorno ad ottobre 2008 con un programma realizzato interamente
in Rai invece l’ennesimo format affidato a centri di produzione
esterni.
(Sarà Carràmba che Fortuna! dal 17-09-2008)
Raffaella
ha dichiarato:
"Quando sono in TV sono di tutti"