"Più che altro è un sogno: l'Arena tutta per me. Avevo cantato qui già 25 anni fa, ma ero in coppia con Lucio Dalla. Stavolta invece sono protagonista assoluto. E poi, dopo una pausa di quattro anni, torno a fare 'solo' il cantante: non vedo l'ora".
"Avendo due serate a disposizione, una completamente diversa dall'altra, secondo me alla fine saranno anche 50 le canzoni che canterò... Accanto ai brani più famosi, ci sarà anche qualche 'chicca' tratta dal mio nuovo album", aggiunge.
"Saranno cinque ore di musica in due concerti diversi, con tante canzoni vecchie e nuove e tanti ospiti. Sarà molto bello". E poi: "Avremo tanti ospiti da Cher a Ennio Morricone, e poi Checco Zalone, Rita Pavone e Raffaella Carrà. E poi penso ancora qualche altra sorpresa...".
(Fiorello n.d.r.)
"E' un
esperienza fantastica, sono
piuttosto eccitato", confessa
l'artista di Monghidoro, che
conclude: "Mi diverto a pensare
di non crescere mai, attraverso
la musica".
Morandi sarà accompagnato dalla
sua band e da una grande
orchestra composta dai migliori
giovani musicisti dei
conservatori d'Italia, diretta
dal maestro Leonardo De Amicis.
Uno spettacolo grandioso, con
110 artisti e 300 tecnici
impegnati nei movimenti di
scena, per la direzione
artistica di Gianmarco Mazzi e
la regia televisiva di Roberto
Cenci.
Un concerto vero e proprio
che, dopo un inizio di emozione
evidente da parte dell'artista,
si è trasformato in assoluto
spettacolo. Spazio alle
emozioni, ai ricordi - condivisi
insieme all'amica
Raffaella con una
immaginaria bicicletta e alle
canzoni che sono diventate veri
e propri classici della musica
italiana.
E poi Gianni sciolto e a suo
agio col passare del tempo, con
duetto comico involontario
insieme a Fiorello, spalla e
mattatore durante il monologo.
Gianni ha conquistato, ha rapito
con la sua semplicità, con il
suo essere personaggio non star,
con il suo contatto e rapporto
diretto col pubblico e la sua
voglia di raccontare e
raccontarsi senza
autocelebrazioni.
Largo a
Raffaella nella prima
serata del concerto!
Ed ecco Raffaella entrare in scena cantando il suo ultimo singolo "Replay". E poi le note di Bob Sinclar con "A far lamore", quindi altri vecchi ma sempreverdi successi di Morandi come "Bella Belinda"e "Banane e Lamponi" cantati in duetto, inframmezzati però da"Tanti auguri" ovvero "Come è bello far l'amore da Trieste in giù" e non solo... Raffaella lo chiede anche al pubblico: "Perchè non è bello far l'amore?" (applausi scroscianti)
Infine due eterni successi di Raffaella come "Rumore" e "Io non vivo senza te" e poi i saluti finali con Gianni e Raffaella che si avviano mano nella mano lungo il tunnel di uscita dal palco.
Gianni Morandi:
"Ok casa mia è una discoteca: domani dovrò cercare un altro appartamento in affitto!"
Raffaella:
"Forza ragazzi ci vuole coraggio nella vita! Non mollate mai! Mai!!!"