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Raffaella Maria Roberta Pelloni nasce
a Bologna, Venerdì 18 Giugno1943.
Attrice, conduttrice,
cantante, presentatrice, showgirl a tutto campo
e autrice di programmi TV, Raffaella Carrà può
definirsi una tra le Donne Italiane di spettacolo
e intrattenimento più conosciuta al mondo, in
particolare nei paesi Latini
Le sue doti innate unite allo studio e al lavoro
continuo, la voglia di apprendere e di mettersi
sempre in discussione e la sua irresistibile
capacità comunicativa le hanno permesso di affermarsi
e di restare sulla cresta dell'onda per quasi
quarant'anni sopravvivendo a tutte le mode e
all'evoluzione dei costumi e della TV, il mezzo
a Lei più congeniale per esprimersi.
E' stata definita la più amata dagli Italiani,
addirittura allo stesso livello del Presidente
Pertini e di Papa Woytilya, e lo è tuttora,
adorata da alcune comunità che la vedono come
una vera e propria Icona, seguita amorevolmente
e quasi ossessivamente da schiere di fans, anche
mediaticamente organizzati, amata da molti per
le sue molteplici qualità, non ultima per il
suo grande cuore, o semplicemente seguita con
dedizione da milioni di telespettatori affezionati
che non si perderebbero mai un suo programma.
Vogliamo ricordare qui le principali tappe della
sua incredibile carriera artistica la cui conclusione
è ancora di là da venire. Quindi più che una
biografia, (termine che può suonare male), un
viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta
della sua attività artistica in Italia e nel
Mondo.
Per comodità si può suddividere la carriera
artistica di Raffaella nei seguenti capitoli:
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1. A scuola
di danza e cinematografia
All'età di otto anni lascia Bologna,
città dove è nata nel Giugno 1943, per frequentare
a Roma l'Accademia Nazionale di Danza diretta da
Jia Ruskaja. Il suo talento di attrice cinematografica
precoce Le consente di debuttare nel film “Tormento
del passato” al fianco di Carla Del Poggio,
a soli nove anni. Lo studio della danza è una costante
anche mentre frequenta il Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma, dove si diploma a pieni
voti. Il suo impegno cinematografico si esprime
sotto la guida di Florestano Vancini nel film “La
lunga notte del 1943” del 1960, di Mario Monicelli,
e ne “I
compagni” del 1963, diretta da Carlo Lizzani
nella parte di Celestina. Lavora al fianco di Michel
Piccoli nel film di produzione francese “La
chance et l'amour. Ma il suo compagno di lavoro
più titolato è certamente Frank Sinatra con cui
interpreta il film girato a Hollywood "Il
Colonnello Von Ryan"
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1. A scuola
di danza e cinematografia
All'età di otto anni lascia Bologna,
città dove è nata nel Giugno 1943, per frequentare
a Roma l'Accademia Nazionale di Danza diretta da
Jia Ruskaja. Il suo talento di attrice cinematografica
precoce Le consente di debuttare nel film “Tormento
del passato” al fianco di Carla Del Poggio,
a soli nove anni. Lo studio della danza è una costante
anche mentre frequenta il Centro Sperimentale di
Cinematografia di Roma, dove si diploma a pieni
voti. Il suo impegno cinematografico si esprime
sotto la guida di Florestano Vancini nel film “La
lunga notte del 1943” del 1960, di Mario Monicelli,
e ne “I
compagni” del 1963, diretta da Carlo Lizzani
nella parte di Celestina. Lavora al fianco di Michel
Piccoli nel film di produzione francese “La
chance et l'amour. Ma il suo compagno di lavoro
più titolato è certamente Frank Sinatra con cui
interpreta il film girato a Hollywood "Il
Colonnello Von Ryan"
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2. L'esperienza
teatrale
Nella diversificata personalità
artistica di Raffaella Carrà è presente anche un'esperienza
teatrale. Recita infatti con Giulio Bosetti e la
sua compagnia ne “Il seduttore”, di Diego Fabbri
e con Gino Cervi nello spettacolo “Dal vento tra
i rami del sassofrasso”. Interpreta anche la commedia
musicale “Ciao
Rudy” di Garinei e Giovannini del 1966 dove
canta e balla.
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3. L'esordio in TV, “Canzonissima” e “Milleluci”
Il 1961 è l'anno del suo esordio
in TV
dove si presenta al vasto pubblico televisivo
accanto al maestro e compositore Lelio Luttazzi
nel programma “Il paroliere questo sconosciuto”.
Nel 1965 partecipa allo sceneggiato televisivo “I
grandi camaleonti” di Zardi, e alla commedia musicale
televisiva “Scaramouche” con Domenico Modugno. Il
1970 è l'anno dell'affermazione televisiva di Raffaella
come showgirl a tutto campo. Partecipa al programma
“Io
Agata e Tu” al fianco di Nino Ferrer e conquista
tutti con la simpatia che riesce a trasmettere,
lasciando intravedere le sue grandisime capacità
artistiche. A questo punto la Rai le affida in autunno
lo show per eccellenza del Sabato sera, quello abbinato
alla Lotteria di Capodanno: sarà presentatrice,
attrice e ballerina di “Canzonissima
70”; quindi l'anno successivo in “Canzonissima
71” e infine tre anni dopo ancora in “Canzonissima
74”, che presenta da sola. Nello stesso anno
è ancora inimitabile showgirl in “Milleluci”,
che conduce insieme a Mina, uno degli spettacoli
più belli mai realizzati dalla RAI, l'ultimo in
bianco e nero.
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4. Raffaella cantante
Con “Canzonissima 70” inizia la
carriera discografica di Raffaella, e subito viene
premiata con il suo primo disco d'oro; ne conseguirà
altri quattordici, l'ultimo dei quali nel 2008 con
“Raffica”. Nel 1971 Raffaella è in classifica con
ben quattro brani contemporaneamente, e in estate
al termine della stagione televisiva è in giro per
l'Italia con concerti massacranti per rilanciare
e sostenere i suoi successi discografici. Raffaella
è entrata ormai nelle case di tutti gli Italiani
persino con un programma radiofonico domenicale
dal titolo "Gran Varietà", come un amica di famiglia
sempre pronta a intrattenere grandi e piccini, come
Maga Maghella o interprete di balli "osée" o ritenuti
tali per l'epoca come il "Tuca tuca" con il suo
ombelico scoperto.
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5. Alla conquista
del Mondo
La sua
musica ed i suoi dischi si vendono in Germania,
Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra e Grecia dove
cresce a dismisura la sua popolarità e questo grandissimo
successo si ripercuote inevitabilmente anche in
America Latina. Riceve dischi d'oro e di platino
(LP e 45) dal Canada, Grecia, Argentina, alcune
canzoni come “En
el amor todo es empezar” e “Fiesta”
sono conosciute e cantate in ogni angolo del mondo.
Nel 1977 alcuni “Special” vengono registrati per
le principali reti televisive europee e nel 1978
è ancora in TV con “Ma
che sera”, venduto in seguito dalla Rai a ben
36 altre emittenti in tutto il mondo. In America
Latina lo spettacolo “Raffaella Carrà Show” viene
presentato nei più grandi stadi di Argentina, Messico,
Cile e Venezuela, davanti a decine di migliaia di
spettatori in delirio. In seguito a questo incredibile
successo nel 1980 si decide di girare in tutta fretta
il film “Barbara”
sempre destinato ai paesi dell'America Latina, per
rispondere al desiderio del pubblico che vuole ammirarla
anche sul grande schermo. Il successo di Raffaella
nei paesi stranieri e in particolare in America
Latina è dovuto anche al fatto che Raffaella parla
benissimo tre lingue (Inglese, Francese e Spagnolo)
riuscendo ad aumentare il feeling con i suoi innumerevoli
ammiratori.
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6. Gli anni '80
in RAI
Per ritorno alla RAI TV vengono
registrati cinque "Special" intitolati "Millemiloni"
registrati in co-produzione nei paesi partecipanti:
Italia, Russia, Regno Unito, Messico e Argentina.
Segue nel 1982 lo show del Sabato sera "Fantastico
3", sempre abbinato alla Lotteria Nazionale
in cui torna nella solita veste di presentatrice
e intrattenitrice con grandi interpretazioni di
canzoni, duetti e balletti e della famosa sigla
"Ballo
ballo". Nel 1983 la RAI decide di inaugurare
la fascia del mezzogiorno con un programma che farà
epoca: "Pronto
Raffaella?". La scelta di affidarle il programma
è abbastanza sofferta da entrambe le parti, come
ha raccontato più volte Raffaella stessa, ma alla
fine la decisione è presa. Più che un programma
televisivo è stato un vero e proprio fenomeno culturale
sul cui improvviso e diffusissimo successo molti
mass-mediologi si sono soffermati a chiedersene
il motivo. In onda dal settembre 1983 al giugno
1985 la trasmissione quotidiana, in diretta, inaugura
la fascia oraria del mezzogiorno precedentemente
occupata dal monoscopio; dal nulla si passa a 14
milioni di telespettatori e le famiglie italiane
sono mobilitate all'ascolto durante l'ora di pranzo.
Raffaella si cimenta nel nuovo ruolo di anchor-woman
nonchè di ballerina, cantante, presentatrice ed
autrice. Emergono le grandi doti di umanità che
prima si intuivano solamente; prende a cuore i problemi
delle persone che chiamano in diretta tutti i giorni,
se ne fa carico e li somatizza tanto che dopo due
anni non se la sente più di presentare una terza
edizione del programma. Lo show viene analizzato
dalle principali emittenti televisive di tutto il
mondo; c'è una grande curiosità intorno a questo
avvenimento e alcuni paesi come Spagna, Germania
e Argentina ne copiano il format. La trasmissione
arriva ad intasare i centralini della RAI per l'enorme
numero di chiamate e le lettere inviate si contano
a migliaia; Raffaella da soubrette diventa quasi
una Santa (e questo è un deplorevole esempio di
fanatismo). Sempre nel 1983 partecipa al Festival
di Sanremo in qualità di "super ospite" con due
canzoni: "Soli
sulla luna" e "Ahi"
incise anche su
45 giri.
Chiuso il ciclo di "Pronto Raffaella?" nel 1985
va in onda il nuovo show "Buonasera
Raffaella" uno dei più eleganti programmi di
Raffaella assieme al "Raffaella
Carrà Show" del 1988. Un grande spettacolo di
respiro internazionale, con interviste a personaggi
famosi della cultura, della politica e della storia
inframmezzate da canzoni e duetti con cantanti universalmente
conosciuti. La conoscenza delle lingue agevola Raffaella
nelle interviste e mette ancor più a loro agio gli
intervistati di turno lieti di capire e farsi capire
senza bisogno di interpreti. Il programma va in
onda al Giovedì sera e ogni puntata dura ben 3 ore
e e mezza in diretta; cinque puntate vengono trasmesse
da New York, sempre in diretta TV. Raffaella in
questo show sembra essere giunta al culmine della
sua professionalità senza ulteriori possibili margini
di miglioramento, ma nessuno immagina cosa saprà
fare ancora di meglio negli anni a venire. Il 1986
è l'anno di "Domenica
in", la trasmissione contenitore della Domenica
pomeriggio di RAI UNO, presentata negli anni dai
conduttori più bravi e famosi, quindi non poteva
mancare una edizione condotta da Raffaella. La trasmissione
rappresenta un impegno notevole per Lei prevedendo
sei ore di diretta domenicali e cinque giorni per
le prove e la preparazione del programma. Occorre
anche ricordare la preoccupazione di Raffaella per
le condizioni di salute della madre che non ha mai
trascurato riuscendo a conciliare il lavoro con
la vita privata (e le vergognose accuse mosse da
un diffuso settimanale di gossip che indussero Raffaella
ad intraprendere un'azione legale e a diramare un
comunicato in diretta nel corso di una puntata della
trasmissione, causa di altre polemiche).
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7. Dalla
RAI alla FININVEST
Nel 1987 la Fininvest propone
a Raffaella un contratto per un progetto a livello
Europeo che possa avvicinare le varie culture nel
segno dello spettacolo. Il contratto biennale viene
quindi siglato e nasce così il "Raffaella
Carrà Show", uno spettacolo serale di alto livello
e grande eleganza, con importanti ospiti internazionali
e interviste a famosi attori Americani, realizzati
nelle loro case e disponibili a raccontare alcuni
aspetti poco noti della loro vita grazie alla capacità
di Raffaella di indurre gli intervistati a qualche
intima confidenza. Ma ci sono naturalmente le canzoni
e i balletti di Raffaella, diretta per la prima
volta da Sergio Japino, che da quel momento sarà
il regista di tutti i suoi programmi televisivi
formando un binomio artistico indissolubile. Nel
1988, a seguito di difficoltà operative il progetto
Europeo per il quale Raffaella era stata convinta
a passare in Fininvest non può avere seguito, per
cui viene realizzato un nuovo show "Il
principe Azzurro" in onda in prima serata sempre
su Canale 5. Il programma ha lo scopo di cercare
nuovi e giovani talenti nei diversi generi dello
spettacolo che vengono presentati da Raffaella e
sottoposti al giudizio del pubblico. In questo programma
si ricorda il caschetto di Raffaella più corto che
si sia mai visto, si dice in seguito ad un "incidente"
occorso alla preziosa chioma che ne ha determinato
il taglio.
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8. 1990-91: Ritorno con “Week end”e "Fantastico
91"
Chiusa l'esperienza in Fininvest
l'allora direttore di RAI DUE, Giampaolo Sodano,
Le propone di condurre tre spettacoli completamente
diversi l'uno dall'altro nei tre giorni consecutivi
del fine settimana. Raffaella accetta e nasce così
nella stagione televisiva 1989-'90 il programma
"Week
End con Raffaella". Si prevedono otto ore settimanali
di diretta suddivise nei seguenti programmi:
- Lo show "E saranno famosi" al Venerdì sera;
- Un programma di attualità al Sabato pomeriggio;
- Un programma di informazione e spettacolo dal
titolo "Ricomincio da due" alla Domenica pomeriggio.
Il pubblico ritrova Raffaella con un nuovo look
in linea con i tempi, più matura ma sempre estremamente
affascinante e si abitua subito alla sua compagnia
nei tanti fine settimana trascorsi davanti ai teleschermi.
La trasmissione prosegue per 66 puntate, durante
le quali aumenta sempre più l'audience. Il successo
per la Rai e Raffaella è cosi grande che dopo soli
quattro mesi di pausa viene messa in cantiere la
seconda edizione del programma, che va in onda dall'ottobre
1990 al marzo 1991. I giorni di programmazione ora
sono soltanto due (Sabato solo talk show ed informazione
e Domenica solo spettacolo). "Ricomincio
da due" ottiene un successo incredibile, con
una media di sei milioni di spettatori e del 40%
di share nelle 48 puntate trasmesse e per la prima
volta nella storia della televisione italiana supera
negli ascolti domenicali la "Domenica
in" trasmessa su RAI UNO. Raffaella inoltre
torna ad incidere un nuovo album, che si intitola
"Inviato
speciale". L'album che scala rapidamente la
classifica dei dischi più venduti contiene anche
la canzone "Ballando
Soca Dance", un nuovo ballo delle Antille che
imperversa nelle discoteche di tutta Italia e che
Raffaella spiega (o cerca di farlo) nelle trasmissioni
in cui interviene come ospite (celebre quella in
cui tenta di far imparare alcuni passi a Corrado).
Soca Dance è inciso anche su vinile 45 giri, sarà
l'ultimo di Raffaella realizzato con questa tecnologia
ormai soppiantata dall'avvento del CD. Il successo
delle due edizioni dei programmi televisivi "week
end" inducono i dirigenti di RAIUNO ad affidarle
la conduzione di "Fantastico
91" unitamente a Johnny Dorelli. Un'edizione
che ha avuto come tema la televisione ed il suo
universo e che ha dato la possibilità ai giovani
talenti di farsi conoscere dal grande pubblico,
ma quel programma è ricordato soprattutto per la
partecipazione di Roberto Benigni autentica "mina
vagante" e per la difficile convivenza artistica
tra Raffaella e Johnny Dorelli al quale è venuto
a mancare nell'occasione un pizzico di umiltà.
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9. 1991–'94: L'avventura e Il trionfo in Spagna
Nella primavera del 1992 Raffaella
viene invitata in Spagna per presentare uno special
dall'Expo di Siviglia che ha per titolo "Sevilla
sogna". Doveva rimanere solo per il tempo necessario,
ma la titubanza dei vertici Rai nel confermarle
un nuovo programma la convince a lavorare per la
prima rete Spagnola TVE1. Sarà un successo senza
precedenti tanto che si fermerà in Spagna per quattro
anni, conducendo su TVE 1 al Giovedì in prima serata
il talk show "Hola
Raffaella!" da maggio a luglio 1992 per 10 settimane.
Il programma ottiene grandi ascolti e il pubblico
spagnolo che fino ad allora conosceva Raffaella
come cantante inizia ad amarla anche nella veste
di conduttrice. Si decide quindi di riproporre nuovamente
"Hola
Raffaella!" nell'ottobre del '92, ottenendo
un successo ancora maggiore dell'edizione precedente.
Con Raffaella hanno collaborato alla trasmissione
l'attrice Loles Leon e numerosi altri personaggi
molto noti alla TV Spagnola. Nel 1993 "Hola, Raffaella!"
viene insignito del TP, ovvero il premio televisivo
più prestigioso di Spagna, come miglior spettacolo
di varietà per il '92. Le canzoni presentate nel
corso di "Hola Raffaella!" sono raccolte in un
album avente lo stesso titolo e pubblicato nel
1993 anche su CD oltre che su vinile. Nel 1992 viene
pubblicato anche in Spagna il libro di ricette di
cucina "Las recetas
de Raffaella" già edito in Italia l'anno precedente.
Oltre a questo programma, Raffaella conduce da ottobre
'93 a marzo ' 94 "A
las 8 con Raffaella", in prima serata alle ore
20.00; un contenitore di interviste,giochi telefonici
in diretta con i telespettatori e attualità varia.
Anche questo programma è insignito del premio TP
ed è la prima volta in Spagna che il detto premio
viene assegnato ad un'artista straniera. Nel periodo
marzo-maggio '95 Raffaella ritorna, questa volte
su un'emittente privata (Tele Cinco) con il programma
"En
casa con Raffaella" talk show in onda dal Lunedì
al Venerdì. Anche questo programma è accompagnato
da un buon successo, seppure inferiore a quello
di Hola Raffaella!, dovuto probabilmente alla minore
importanza di questa emittente.
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10. 1995–'02: Ritorno alla RAI con "Carràmba"
Dopo questa lunga parentesi in
Spagna di cui in Italia era giunto soltanto l'eco
del suo grande successo, in un etere non ancora
globalizzato, nel dicembre 1995 Raffaella torna
a casa, chiamata ancora una volta da RAI UNO e prende
così il via la prima edizione di "Carràmba!
che sorpresa". Non ostante i cambiamenti avvenuti
in televisione negli ultimi anni Raffaella presenta
il programma dal contenuto innovativo con la sua
solita e inimitabile classe e con un supplemento
di impegno dovuto alla ricerca di storie da presentare
rigorosamente vere e controllate, al contrario di
altre trasmissioni che hanno copiato successivamente
Carràmba inventando situazioni interpretate da comparse
e screditando alla fine anche il tipo di programma,
che Raffaella ha sempre difeso giustamente a spada
tratta. "Carràmba! che sorpresa" ottiene un successo
immediato e raggiunge ascolti che che a volte oltrepassano
i dieci milioni di telespettatori, con punte di
dodici - tredici milioni e percentuali di share
oltre il 50%.
La seconda edizione dell'ottobre 1996, in onda
al Sabato sera è abbinata alla Lotteria Italia e
sarà ancora un grande successo. Con la terza edizione
di
Carràmba nel 1998 si ritorna ancora alla collocazione
originale del Giovedì sera, tanto amata da Raffaella.
Il programma si basa su un nuovo progetto imperniato
come sempre sui ricongiungimenti familiari, ma che
tiene conto della nuova formula studiata per rivitalizzare
la Lotteria Italia tramite l'assegnazione di importanti
premi settimanali, tesa a realizzare un feeling
maggiore tra i telespettatori e la storica lotteria
in crisi a causa della concorrenza incalzante di
altri giochi. Si tratta infatti di una lotteria
interattiva: in ognuna delle quattordici puntate
del nuovo "Carràmba!
che fortuna" i telespettatori, giocando con
il loro biglietto insieme a Raffaella, hanno la
possibilità di aggiudicarsi numerosi premi da centinaia
di milioni di lire, fino alla grande vincita di
un miliardo al termine di ogni puntata. Ciò è reso
possibile dal nuovo biglietto con una zona da "grattare"
per concorrere ai premi settimanali. Anche gli ascolti
di questa edizione sono molto buoni: 12.547.000
telespettatori nella puntata finale con uno share
medio del 53.57%, e 13.000.000 di telespettatori
per la puntata con ospite Diego Armando Maradona.
Il bilancio estremamente positivo porta la RAI a
chiedere a Raffaella di riproporre nuovamente "Carràmba!
che fortuna" anche per l'edizione 1999/2000.
Successivamente le strade di Carràmba e della Lotteria
si divideranno, come era anche giusto che fosse
per non ripetere sempre le stesse cose, ritornando
a ricongiungersi ora, nel 2008, con la nuova edizione
di "Carràmba!
che fortuna". Tra una Carràmbata e l'altra Raffaella
è anche autrice del programma di RAI DUE "Furore"
(maggio 1997) che lancerà il giovane conduttore
Alessandro Greco scelto da Lei personalmente, la
quale si rivela così anche talent scout. A novembre
dello stesso anno va in onda su RAI UNO la fiction
"Mamma per
caso" in quattro puntate con Raffaella nel ruolo
di una giornalista e conduttrice di talk show (in
pratica di sè stessa!). Il successo è buono, ma
il progetto di fare una seconda serie del film-tv
non avrà seguito.
Nel 1999 è ancora autrice di due nuovi programmi:
il primo è una striscia quotidiana in onda subito
dopo il TG1 delle 20.00, dal titolo Navigator -
Alla ricerca di Ulisse, condotto dall'attore Enzo
De Caro. Questo programma Al MIP TV di Cannes vince
il Premio Internazionale della Critica Europea,
per essere stato il più innovativo dell'anno. Il
secondo, sempre su RAI UNO, è uno show del sabato
sera dal titolo Segreti e... Bugie. Vanno in onda
in diretta TV le confessioni di gente comune e di
VIP, presentate con ironia da Michele Cucuzza e
Katia Ricciarelli.
Nel gennaio 2002 Raffaella torna in prima serata
su Raiuno con “Carràmba!
che sorpresa” IV edizione, dalla formula sostanzialmente
invariata rispetto a quelle precedenti. Il programma
andrà in onda ogni Giovedì alle 20,50 per undici
settimane e vedrà protagonisti come sempre i ricongiungimenti
familiari. Emozionata ed in gran forma Raffaella
ha il cuore in gola all'esordio nella prima puntata,
ma la calorosa accoglienza del pubblico la rincuora
immediatamente. Il programma è ormai clonato da
tutti e anche il termine "Carràmbata" è entrato
ufficialmente nei dizionari italiani, almeno come
neologismo.
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11.
2001: Il Festival di Sanremo
Tra le varie edizioni di Carràmba
generalmente trasmesse negli anni pari (!) Raffaella
presenta il "Festival
di Sanremo 2001" con relativo "Dopo
Festival". Se doveva essere una tappa obbligata
nella carriera di una grande presentatrice così
è stato, e secondo Raffaella un'esperienza sola
di quel genere è stata sufficiente. Nella conduzione
era stata affiancata da Megan Gale e Massimo Ceccherini.
Quell'anno il festival fu molto criticato,come sempre
accade per tutte le edizioni, per la partecipazione
di Eminem che proponeva testi "inadatti" per un
evento nazional-popolare, ma a sorpresa si comportò
in maniera esemplare (Il grande carisma di Raffa
aveva colpito ancora?)
I Placebo invece fecero al contrario; il cantante
Brian Molko spaccò la chitarra durante l'esibizione
e reagì con un gestaccio ai fischi del pubblico.
Alla fine tra accuse di ogni genere nel solito "tutti
contro tutti" Raffella ne uscì benissimo ammettendo
di non essere entrata nello spirito di Sanremo,
non ostante il suo impegno, e che in seguito avrebbe
preferito seguirlo da casa; ma in realtà la TV iniziava
a perdere spettatori attratti da altri svaghi e
anche Sanremo non poteva fare eccezione.
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12. 2004/05: “Sogni” e un passaggio in Argentina
Nel 2004 Raffaella Carrà conduce
il suo nuovo show, "Sogni"
la cui idea nasce da un format francese dal titolo
"Le rêve d’un jour". Il tema principale del programma
è, come richiamato dal titolo stesso, il sogno da
realizzare dei concorrenti scelti per la partecipazione
al programma. C'è ancora grande spazio per le emozioni,
protagoniste come in "Carràmba! che sorpresa", ma
in modo diverso; invece dei ricongiungimenti familiari
si realizzano, grazie all'aiuto di un "gancio",
i sogni di persone comuni, compresi quelli ritenuti
irraggiungibili. In questo show Raffaella è in veste
di presentatrice e guida ai concorrenti più che
di showgirl, ma resta la bellissima interpretazione
della sigla iniziale "Vuol dire crescere" scritta
appositamente per Lei da Antonello Venditti. Nell'Ottobre
2005 Raffaella decide di tornare in Argentina dopo
23 anni dalla sua ultima visita per partecipare
allo Show "Raffaella Hoy" condotto dal giornalista
Jorge Guinzburg al teatro "Broadway" di Buenos Aires;
ottime le performances di Raffaella nell'interpretazione
di alcune delle sue più famose canzoni condite da
un'intervista molto gradevole e garbata in cui Raffaella
racconta un pò di sè stessa. L'accoglienza dei fans
Argentini, che non l'hanno mai dimenticata, è sempre
molto calorosa e il programma ottiene un altissimo
indice di ascolto.
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13. 2006:
Il progetto “Amore”
Questo programma basato sulle
adozioni a distanza
a cui Raffaella tiene particolarmente è stato così
annunciato dea Lei stessa alla presentazione di
"Amore",
in onda a partire da sabato 25 marzo 2006 su RAI
UNO.
"Molti giornalisti hanno scritto di un mio ritorno
in televisione con una versione moderna di "Milleluci".
Questa mi sembra una cosa impossibile sia per i
costi proibitivi sia perché ormai la mia compagna
Mina ha deciso di cantare e basta. Torno in TV perché
ho qualcosa da proporre e lo faccio con un programma
alternativo, controcorrente".
Nonostante i tempi ridotti Raffaella tiene a precisare
che lo show "Si propone di miscelare con grazia
lo spettacolo e un tema delicato quale il sostegno
a distanza". Niente spazio al pietismo ma solo alla
tenerezza. L'auditorium del Foro Italico è allestito
per un grande show con un’orchestra di 32 elementi
diretta dal maestro Leonardo De Amicis. I momenti
di spettacolo prevedono come ospiti vari cantanti,
comici, personaggi famosi a cominciare dall'indimenticabile
Gianfranco Funari, ma anche Raffaella stessa che
canta alcune sue canzoni e duetta con altri cantanti.
Va in onda anche il balletto "supertango" registrato
in precedenza per motivi tecnici.
Il programma è lanciato con alcuni spot bellissimi
realizzati da Oliviero Toscani in cui Raffaella
è attorniata da tanti piccini di tutte le etnie.
L’obiettivo è quello di raccogliere tramite un centralino
(il numero è 163200, attivo 24 ore su 24 per tutti
i giorni) le adesioni di quanti vorranno aiutare
i bambini dei paesi più poveri con un sostegno a
distanza (per un costo mensile di 25 euro).
Raffaella è perfettamente conscia dei rischi a cui
può andare incontro un programma di questo tipo
mai sperimentato prima in una TV italiana per così
tante puntate, ma è una sfida emozionante alla quale
non vuole sottrarsi. Il risultato è eccezionale
in termini di adozioni raccolte, circa 130.000 che
soddisfano pienamente Raffaella, ma dal punto di
vista degli ascolti, (un aspetto assolutamente secondario
per i risvolti sociali e il fatto di essere mandato
in onda su una rete pubblica) non viene premiato
come meriterebbe dai telespettatori, o comunque
meno del previsto, per cui la direzione di RAI UNO
con una scelta discutibile che amareggia molto Raffaella
decide di tagliare le ultime due puntate.
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14. 2006 -'08: Special e Ospitate tra Italia e Spagna
Tra il 2006 e il 2007 Raffaella
è ospite importante in alcune trasmissioni:
"Plaza
Mayor" da Belinda Washington in cui Raffaella
racconta la sua carriera artistica e parla di adozioni
a distanza
Castilla La Mancha TV - 27 Settembre.2006
"Il
Senso Della Vita" da Paolo Bonolis: lunga intervista
a Raffaella nella quale racconta molti episodi della
sua vita pubblica e privata.
Canale 5 - 19 Ottobre 2006
"Gala
50 Años de TVE" da Anne Igartiburu: ospite della
trasmissione, per il grande successo ottenuto da
"Hola Raffaella" nelle varie edizioni.
TVE 1 - 7 Dicembre 2006
"Tappeto Volante" da Luciano Rispoli: Raffaella
interviene telefonicamente per parlare a tutto campo
di Televisione e della sua lunga carriera.
Odeon TV - 10 Febbraio 2007
"Morancos
007" da Los Morancos: Raffaella è ospite della
trasmissione, canta, balla e risponde alle domande
un pò irriverenti dei due Morancos.
TVE 1 - 9 Marzo 2007
"Domenica In" da Pippo Baudo: Durante l'ospitata
di Tiziano Ferro Raffaella interviene telefonicamente
in diretta.
RAI UNO - 13 Maggio 2007
"Che
tempo che fa" da Fabio Fazio: Amabile conversazione
inerente alla promozione di "Raffica" e dei ricordi
suscitati da quelle sigle.
RAI TRE - 1 Dicembre 2007
"Bombay"
da G. Boncompagni e G. Benincasa: Raffaella è "Guest
Star" della trasmissione - Promozione di "Raffica",
gags e siparietti vari.
LA 7 - 4 Dicembre 2007
"Anno
Zero" da Michele Santoro: Raffaella è ospite
speciale nella prima parte del programma per parlare
di come è cambiata la Televisione.
RAI TRE - 06 Dicembre 2007
"Speciale
TG1": lunga intervista Di Vincenzo Mollica a
Raffaella.
RAI UNO - 23 Dicembre 2007
Nella prima metà del 2008 Raffaella
conduce tre serate dedicate all'Eurofestival denominato
"Salvemos Eurovision" tutte su TVE1:
8 Marzo 2008 "Salvemos
Eurovisión": Selezione del rappresentante Spagnolo
alla finale di Belgrado.
21 Maggio 2008 "Europasión":
Passerella di cantanti che hanno partecipato alle
passate edizioni di questa manifestazione.
24 Maggio 2008 "Final
Eurofestival": Anteprima e Dopo Festival.
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15. 2007: Il
DVD Ràffica
A fine Novembre 2007 esce una
gradita sorpresa per tutti gli amanti di Raffaella:
si tratta di
RAFFICA CARRA', un cofanetto contenente un DVD
con tutte (ma proprio tutte) le sigle delle sue
trasmissioni e due CD con le stesse sigle, alcune
delle quali inedite in assoluto. E' il frutto del
grande lavoro di Sergio Japino che ne ha curato
la parte tecnica e il montaggio video. Raffaella
è entusiasta del risultato e così tutti i fans e
non solo che lo hanno acquistato: il DVD ha conquistato
una buona posizione nella Hit Parade per qualche
mese tanto da far guadagnare a Raffaella un altro
disco d'oro. In occasione dell'uscita del DVD Raffaella
non si è risparmiata, facendosi intervistare da
tutti i TG e da importanti emittenti radiofoniche
per farlo conoscere e raccontare l'emozione che
le ha procurato vedere condensato in due oltre ore
trenta anni di lavoro e di successi.
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16. 2008: Ancora protagonista con"Carràmba! che
fortuna"
Chiusa l'esperienza di "Amore",
ma non archiviata definitivamente l'idea di questo
progetto che Raffaella vorrebbe ripresentare a livello
Europeo coinvolgendo altre emittenti, e dopo un
anno di rapporti non idilliaci con la dirigenza
RAI, nei primi mesi del 2008 si decide di affidarle
nuovamente il programma "Carràmba
che fortuna!", abbinato ancora una volta alla
Lotteria Italia. Sarà la quarta edizione con questo
nome e l'ottava di Carràmba. Il programma prende
il via il giorno 17/09/2008 a dispetto di ogni scaramanzia,
e il tempo per prepararlo è davvero poco, ma la
squadra è così collaudata che tutte le difficoltà
vengono brillantemente superate. Gli ascolti vanno
a gonfie vele ed è ancora un grande successo personale
di Raffaella, vera mattatrice della trasmissione.
Il ritorno di Boncompagni tra gli autori ha dato
ulteriore verve alla trasmissione; ha scritto tutte
le mini sigle cantate dai 40 Bellissimi e ha interpretato
siparietti con Raffaella nelle vesti di famosi personaggi
del passato o improbabili parenti di Raffa.
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17. 2008: Raffaella autrice de "Il Gran Concerto"
A settembre
prende il via questa nuova avventura televisiva:
Il nuovo progetto è completamente Torinese e si
intitola "Il gran concerto"; nasce da un'idea sua
e di Sergio Japino ed è condotto da Alessandro Greco
(la domenica mattina su Raitre a partire dal 7 Settembre).
Raffaella spiega durante la
conferenza stampa di presentazione In cosa consiste
il programma: "Semplicemente nell'avvicinare i bambini
(dai 5 anni in su) alla musica classica, facendoli
divertire - ma anche apprendere - nell'ascolto dell'Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai".
La grande tradizione della Rai Torinese nella realizzazione
di programmi per ragazzi (da L'albero azzurro a
Trebisonda, da anni i migliori "titoli" del settore
sono pensati e girati in via Verdi) si è unita alla
professionalità della storica orchestra, diretta
nell'occasione dal primo violino Alessandro Milani.
Il programma avrà il successo sperato, tanto che
sarà riproposto anche negli anni successivi, con
grande soddisfazione di Raffaella.
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18. 2008: Il DVD Ràffica Ballletti & Duetti
Ai primi di Novembre 2008 esce
un altro cofanetto dal titolo "Raffica
Ballletti & Duetti", contenente un DVD con alcuni
Duetti e Balletti tratti dai più famosi dei suoi
programmi e due CD con molte canzoni incise a suo
tempo solo su vinile più una nuova versione del
"Tuca Tuca"
Molto originale la
copertina e notevole il successo di vendite:
si piazza subito al secondo posto nella Hit Parade.
La presentazione del cofanetto avviene insolitamente
in una grande libreria di Roma in cui Raffaella
firma molte copie del DVD ai numerosi fans che attendevano
con impazienza questo momento.
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19.
2009: Un anno quasi Sabbatico
Dopo un 2008 così intenso terminato
"Carramba
che fortuna" con la
finale del 6 gennaio e l'annuncio del vincitore
del primo premio (che non è stato incassato dal
vincitore! - non guardare i programmi di Raffaella
può fare molto male al portafoglio) il 2009 non
poteva che essere un anno più calmo, tuttavia Raffaella
non ha disdegnato di partecipare come ospite di
riguardo a due trasmissioni su emittenti Spagnole:
"Menuda
Noche", programma di intrttenimento dedicato
ai bambini e "Saturday
Night Live" in cui
oltre
a presentare parte del programma interpreta alcuni
divertenti sketch, tra cui quello de "El
psiquatra".
In realtà
Raffaella aveva lavorato anche intensamente alla
realizzazione di un talk-show che sarebbe dovuto
andare in onda a inizio 2010, ma quando tutto era
pronto il programma fu cancellato all'ultimo momento
dai vertici RAI. Raffaella era anche andata in copertina
su un settimanale che dava l'annuncio "Con
noi torna la TV che piace", ma purtroppo non
è stato così. (Il titolo era riferito anche a Paolo
Limiti al quale fu parimenti cancellato il programma
- n.d.r.)
Vogliamo anche segnalare anche la partecipazione
di Raffaella al "Piccolo
Festival Fuga dalla danza" al teatro Ruskaja
in cui è stata nominata Presidente
onoraria dell'Associazione Amici dell'AND e la
conferenza stampa per la presentazione della
seconda edizione del "Grande Concerto"
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20. 2010: Spot e ospitate in programmi Mediaset
Il 2010
non inizia nel migliore dei modi per Raffaella:
da un programma di una emittente Spagnola viene
diffusa un'immagine di Raffaella in vacanza un pò
scompigliata (e forse ulteriormente imbruttita ad
arte) che fa il giro di tutte le riviste e i programmi
di gossip. La foto è vecchia di due o tre anni ed
era già stata pubblicata ma allora non fece scalpore.
Addirittura si arriva a ipotizzare che Raffa non
stia bene (???), al punto che Lei è costretta a
smentire decisamente in varie interviste rilasciate
a quotidiani e radio, e con l'occasione dichiara
che la rivedremo a breve in alcuni spot di un
noto prodotto che "aiuta a
combattere il colesterolo". Così è infatti
e vengono trasmessi i primi tre, di cui uno denominato
"Il
Concorsone" si rivela un "Tormentone" per la
frequenza con cui viene trasmesso e il gingle sulla
base di "Tanti Auguri". Lo spot è piuttosto criticato,
ma centra l'obiettivo di restare nella memoria dei
potenziali consumatori.
Dopo la
cancellazione del Talk-Show che avrebbe dovuto andare
in onda su una rete RAI a inizio 2010 e lo stato
confusionale che regna alla Tv di stato, i rapporti
sembrano chiusi almeno fino a quando non ci sarà
un ricambio ai vertici dell'azienda (corsi e ricorsi
storici che ci sono stati e ci saranno sempre, nulla
è mai definitivo).
Raffaella
lo dichiara apertamente in varie interviste e accetta
di conseguenza di essere ospite (anzi super ospite,
come sempre) di due puntate della trasmissione di
Gerry Scotti: "Io
Canto", e a "Chi
ha incastrato Peter Pan" condotto da "Paolo
Bonolis". Inoltre interviene come ospite al programma
della TV Valenciana "Menuda
es la nit" in cui risponde a domande molto irriverenti
dei ragazzini.
Oltre
a queste ospitate Raffaella partecipa anche ad un
grande evento: una serata al
concerto dell'amico Renato Zero che festeggia
i suoi 60 anni. Sale sul palco e canta con lui "Il
triangolo" riscuotendo un grande successo
Si segnalano
anche alcune partecipazioni a conferenze che hanno
come tema le
adozioni a distanza
e i
programmi educativi per i ragazzi.
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21. 2011: "Far l'amore" con Bob Sinclar, Finale
Euorsong, spot e ospitate varie.
Il 2011
sembra partire senza clamore, non si hanno notizie
un ritorno di Raffaella in TV con un programma suo,
ma a sorpresa a fine Gennaio ecco il clamoroso annuncio
di Bob Sinclar:
"Associazione
impossibile, ma io amo rendere l’impossibile possibile",
ovvero realizzare un remix di "A far l'amore comincia
tu", un grande successo mondiale di Raffaella del
1976 rivisitato in versione "House". Il brano si
rivela un vero e proprio tormentone ballato in tutte
le discoteche, viene ulteriormente elaborato da
altri DJ e le due versioni iniziali della canzone
aumentano a quattro e infine a otto in un secondo
CD ufficiale in cui finalmente
Raffaella è in copertina. Tutta la stampa e
le rubriche televisive ne parlano, senza contare
i blog e i social network. Anche su Youtube vengono
caricati innumerevoli video cliccati da milioni
di utenti. Viene girato anche un video ufficiale
a cui Raffaella non partecipa, in questa prima fase
di lancio lascia tutta l'organizzazione dell'evento
a Bob Sinclar, forse non del tutto convinta del
grande successo che invece avrà questo brano. Ma
successivamente non si risparmia nella promozione
partecipando a conferenze stampa, andando ospite
in TV ancora una volta da Gerry Scotti per l'ultima
puntata de"La
Corrida" e in Spagna su emittenti regionali,
sempre accompagnata da Bob Sinclar. Il lancio di
questa canzone si intreccia con altri eventi importanti
quali il Gay Pride 2011 organizzato a Roma; Raffaella
e Bob Sinclar sono vere e proprie icone per la comunità
Gay e in una
conferenza stampa rispondono a varie domande
su questo delicato argomento. Raffaella fa ancora
di più lanciando un messaggio a favore della comunità
GAY e acconsentendo che "A far l'amore comincia
tu" sia l'inno ufficiale della manifestazione.
In Aprile
Raffaella interviene come ospite al programma di
Fabio Fazio "Che
tempo che fa", questa volta in compagnia di
Gianni Boncompagni e di Sergio Japino, parlando
della sua carriera, dei programmi di cui Gianni
B. è stato autore e Segio J. regista, in particolare
di Pronto...Raffaella, il primo programma RAI della
fascia di mezzogiorno.
A Maggio
Raffaella presenta dagli studi di Roma la finale
dell'European
Song Contest (già noto come Eurofestival), preceduta
da una semifinale su RAI4 in cui presta soltanto
la sua voce senza apparire in video e da una animata
e riuscita
conferenza stampa di presentazione. Raffaella
in forma smagliante è bersagliata dai fotografi
e decine di immagini vengono diffuse in rete; molte
di esse appaiono sui quotidiani in numerosi articoli
con interviste a Raffaella che si occupano dell'evento.
La scenografia della finale ospitata dalla Germania
è a dir poco grandiosa. Raffaella ne è meravigliata
e dispensa elogi all'organizzazione unitamente a
Bob Sinclar, suo partner nella conduzione (chissà
forse pensando a una finale Italiana e a come riuscire
a fare di meglio!). Gli ascolti alla fine non sono
particolarmente alti in Italia, diversamente da
altri Paesi Europei, ma la conduzione dl programma
è valutata molto positivamente e il secondo meritatissimo
posto del nostro Rafael Gualazzi da lustro al festival.
Il 2011
però ci riserva un altro tormentone breve (almeno
per quanto riguarda Raffaella), ma intenso. A fine
Maggio si ha notizia che Raffaella ha girato
alcuni spot
per il principale operatore di telefonia mobile
italiano. Un'anteprima di TV sorrisi con immagini
rivela che Raffaella interpreta la Regina Isabella
di Castiglia, indossando per l'occasione un bellissimo
costume teatrale di Luca Sabatelli, con tanto di
corona (in verità non molto preziosa..!). Vengono
così dissipati anche i dubbi sdi ordinanza che la
rende quanto mai ironica, moderna e immediatamente
riconoscibile da chiunque.
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22. 2012: Un progetto mancato,
ospitate e premiazioni
Il 2012 si apre con un nuovo
progetto televisivo per Mediaset.
Dopo le proposte poco convincenti e il disordine
generale che regna in Rai, Raffaella decide di proporre
le sue idee alla concorrenza. Raffaella manca dalla
tv con un programma tutto suo dal 2008 ed è alta
l'attenzione di tv e giornali per un suo possibile
ritorno. Lei però non si sbilancia e alle domande
più impertinenti risponde che qualcosa bolle in
pentola ma niente è sicuro.
“Ho un progetto che mi piace
con Canale 5. Il programma si chiamerà Mamma mia,
è su madri e figli”.
Il progetto, previsto per la fine di Gennaio, viene
però prima rimandato e poi definitivamente cancellato,
probabilmente per un mancato accordo con la produzione.
A Marzo Raffaella è ospite
d'onore insieme a Renato Zero nel nuovo show di
canale 5 "Panariello
non esiste". Per l'occasione indossa uno splendido
abito da sera realizzato da Luca Sabatelli (si dice
che fosse uno di quelli confezionati per Carramba
2008 e non utilizzato) per la prima parte della
serata in cui si esibisce con Renato Zero e Panariello
sulle note di "Siam tre pazzi in libertà"; il testo
molto esilarante è scritto da Renato zero sulla
base di "Tu vo' fa l'Americano". Nella seconda parte
Raffaella si scatena insieme al padrone di casa
cantando e ballando "YMCA" in una esibizione molto
divertente.
Una nota
compagnia telefonica italiana, forte del successo
riscontrato dagli spot dell'anno precedente, realizza
uno spot estivo riprendendo il mitico "Tuca tuca"
degli 1971: il brano a distanza di 40 anni ritorna
ad essere il tormentone del momento e lo spot viene
riproposto con insistenza per tutta l'estate.
A Giugno riceve il
premio "Alberto Sordi" dalla fondazione omonima
(riconoscimento per artisti che si sono distinti
per la loro partecipazione nel campo del sociale).
La motivazione che accompagna la consegna di questo
premio recita "Per la collaborazione con il "forum
permanente per il sostegno a distanza" sensibilizzando
il pubblico sul tema delle adozioni e facendosi
portavoce di campagne di solidarietà per il diritto
al cibo, alla salute e all'istruzione di bambini
in tutte le parti del mondo."
Raffaella, particolarmente emozionata, passa in
rassegna alcuni momenti televisivi e privati passati
con Alberto Sordi e ricorda il suo programma televisivo
"Amore" grazie al quale ha sdoganato in tv il tema
delle adozioni a distanza.
Il 25 giugno Raffaella interviene
al
Concerto per l'Emilia a sostegno delle popolazioni
colpite dal terremoto del 20 e del 29 maggio 2012.
Dopo un d'appello ai "potenti" dell'Italia per alleviare
la burocrazia e sveltire la ripresa economica e
sociale della regione, Raffaella si esibisce sulle
note di Rumore. L'esibizione è travolgente, Raffaella
è un vulcano di energia e riesce ad accendere con
il suo carisma tutto lo stadio. TV e giornali per
settimane non parlano di altro e su youtube il video
dell'esibizione è cliccatissimo.
L'8 Settembre Raffaella è
ospite d'onore insieme a Gianni Boncompagni alla
festa del Fatto quotidiano. Si ricorda il programma
"Pronto...Raffaella?" come il primo ad aver portato
i politici in tv. Raffaella parla della TV di oggi
e delle grandi potenzialità dei giovani non valorizzate
per la mancanza di persone che li seguano nella
loro crescita artistica. Alla domanda circa un suo
probabile ritorno in TV Raffaella risponde vagamente
e dice di di essere pronta a ritornare soltanto
se un programma le piace davvero. Raffaella anticipa
una accordo con la RAI per la realizzazione di uno
spettacolo dedicato ai giovani e si lamenta dei
tempi televisivi sempre più rapidi che non permettono
la preparazione di uno show come si deve.
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[Tony
in collaborazione con Pietro V.]
Ultima revisione 5/10/2014
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